IL PROGETTO EDUCATIVO

PREMESSA

L’ente gestore è la Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia, istituzione religiosa della Chiesa Cattolica, fondata nel 1839 a Malines (Belgio) dal Servo di Dio Mons. Vittore Scheppers con il fine di esercitare le opere di misericordia, in particolare quella della educazione. Oltre ad altri istituti in diverse parti del mondo, nel 1929 i Fratelli hanno fondato a Busnago (Mi) la Scuola “Collegio S. Antonio”, dirigendola tuttora nella persona dei propri rappresentanti e fissandone gli obiettivi educativi e didattici secondo lo spirito dei propri statuti.

IL PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO

Esprime e definisce l’identità della nostra scuola, esplicitando i valori umani e religiosi cui essa si ispira, ne precisa i princìpi, gli obiettivi sul piano educativo, culturale e didattico. È il documento di riferimento ed unificatore di tutte le scelte e di tutti gli interventi; il progetto educativo coinvolge pertanto tutti i membri della Comunità educante:

  • la Comunità religiosa, elemento ispiratore e propulsore della Comunità scolastica;
  • i Dirigenti scolastici ed i Docenti laici che con la loro presenza umana e cristiana ed in virtù della loro professionalità coordinano, vivificano e attuano il progetto;
  • i Genitori, i naturali e perciò primi ed insostituibili educatori dei propri figli;
  • gli Alunni, protagonisti del proprio itinerario educativo, in relazione all’età e alla maturità via via raggiunta.

LA TRADIZIONE DEI FRATELLI DI NOSTRA SIGNORA DELLA MISERICORDIA

La nostra tradizione educativa si fonda sull’insegnamento evangelico di Cristo che dice di essere “venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10) e fa tesoro degli esempi di Vittore Scheppers e dei primi fratelli della Congregazione. Sin dalla fondazione, l’opera educativa dei fratelli è stata caratterizzata dall’accompagnamento dei ragazzi loro affidati, condividendone la vita nella scuola, come nelle carceri, negli orfanotrofi o in altri istituti. Eco di questa pedagogia, fatta di condivisione, esempio, abnegazione, si trova nell’ultima edizione delle Costituzioni e delle Regole della Congregazione, delle quali riportiamo alcuni passi significativi.

  • I fratelli avranno la più grande cura dell’educazione tanto religiosa che intellettuale e fisica dei giovani.
  • Ogni fratello si preoccuperà di conoscere profondamente ciascuno dei suoi alunni, le circostanze e l’ambiente che lo condizionano, il suo carattere, le sue possibilità. Ogni alunno deve essere considerato nella sua completezza di persona umana e cristiana.
  • La nostra opera educativa deve dare un semplice e profondo senso religioso a tutta la vita, una salda consistenza morale, una chiara coscienza, una buona capacità di giudizio, un elevato senso di responsabilità, un carattere forte, equilibrato e stabile.
  • I fratelli cercheranno di suscitare l’iniziativa dei ragazzi; li abitueranno alla riflessione, all’osservazione, al giudizio, a prendere, nel loro ambiente, decisioni e responsabilità, a rendersi particolarmente utili nel loro gruppo, a rispettare le idee e la personalità degli altri, a testimoniare con chiarezza le loro idee e la loro fede cristiana.
  • Educheranno gli alunni allo spirito di sacrificio, di rinuncia, di altruismo, alla vita sociale e comunitaria, all’apostolato, facendoli partecipare alle opere caritative delle nostre case e della Chiesa.
  • Il fratello rispetterà la personalità dell’alunno, incoraggiando e spronando anche i piccoli sforzi dei meno dotati in modo che ciascuno renda quanto è nelle sue possibilità.
  • Gli alunni debbono essere portati alla convinzione che la disciplina ha come fine il loro bene, nel rispetto della libertà degli altri.
  • La disciplina si ottiene dando disposizioni chiare e ragionevoli, essendo costanti nell’umore, non permettendo oggi ciò che si proibisce domani, dando ai ragazzi confidenza ed amicizia senza debolezze e compromessi.
  • I fratelli ricorreranno alle punizioni solo in casi assolutamente gravi e soltanto dopo aver provato ogni forma di persuasione. La disciplina che si ispira all’amore non ha bisogno di punizioni.
  • È molto più proficuo cercare di evitare le mancanze degli alunni, con intelligenti disposizioni ed una opportuna vigilanza, che essere poi costretti a castigarli.
  • Quando un fratello dovesse necessariamente punire un alunno, deve tener presente che la punizione è una medicina e non una pena vendicativa; essa deve essere data con giustizia, tranquillità e discrezione.

VALORI, MISSIONE E PRINCÌPI

Il Collegio S. Antonio comprende quattro ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado e Liceo Scientifico. Pur nel rispetto dei bisogni specifici, il processo di formazione è unitario e si caratterizza per

I VALORI:

  • La fedeltà al Vangelo annunciato dalla Chiesa: la persona di Cristo e i principi evangelici diventano norme educative, motivazioni interiori e mete finali.
  • L’appartenenza alla Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia: il carisma misericordista sollecita i suoi membri a educare e rieducare i minori più bisognosi di attenzioni.
  • Il rigore e la serietà culturale nel riconoscere e rispettare la propria natura di scuola, assumendo le esigenze, le leggi e le metodologie specifiche della elaborazione e quella comunicazione della cultura senza strumentalizzare o distogliere l’insegnamento dall’obiettivo che gli è proprio.
  • L’inserimento nella società civile come attenzione e risposta ai concreti bisogni educativi, apertura e collaborazione costruttiva con i soggetti formativi e di cultura presenti nel territorio.

In coerenza con tali valori, il Collegio S. Antonio definisce la propria

MISSIONE:

essere il luogo in cui le persone si ritrovano concordemente impegnate nella promozione dell’alunno in tutte le sue dimensioni e valori.
In particolare si intende:

  • offrire un cammino di ricerca del “senso” della vita che apra al confronto con la verità;
  • alimentare una memoria, quale incontro con una tradizione di cultura, scoperta di appartenenza ad una storia comune, riconoscimento della propria identità;
  • far crescere il gusto e l’impegno di progettazione del futuro personale e collettivo;
  • promuovere una cultura ed un costume della cittadinanza e della solidarietà.

Il Collegio S. Antonio, per rispondere alle aspettative delle famiglie, della società e della Chiesa, si sente impegnato a curare negli alunni un sicuro metodo di studio, rigore scientifico, senso critico, equilibrio morale a partire dai primi anni di scuola e dall’accurata padronanza delle discipline scolastiche.

Nella vita del Collegio S. Antonio tutte le attività e il comportamento degli operatori si ispirano ai seguenti

PRINCÌPI:

  • L’alunno occupa il posto centrale: è il soggetto del processo educativo. Tutto si svolge in funzione del successo degli allievi inteso come sviluppo armonico della personalità, attraverso il conseguimento di conoscenze, competenze, padronanza, maturità e senso di responsabilità.
  • Ciò si concretizza anche in percorsi individualizzati, atti a valorizzare le potenzialità degli studenti e a soddisfare i bisogni riscontrati, nell’ambito di una più ampia strategia di individualizzazione della didattica e di verifica periodica dell’apprendimento.
  • La comunità si assume la responsabilità educativa degli alunni realizzando, nella condivisione del comune progetto formativo, una convergenza di intenti e di interventi secondo le modalità proprie delle differenti competenze e funzioni, assicurando continuità didattica e competenza professionale.
  • Lo stile educativo del Collegio S. Antonio e caratterizzato da:
    • sensibilità e rispetto verso ciascuno;
    • esercizio di una autorità intesa come autentico servizio educativo;
    • qualità e ricchezza delle proposte e/o dei contenuti culturali;
    • una vita comunitaria che trovi la sua forza ed il suo ordine in regole condivise, accettate e interiorizzate.